LE DUE VELOCITA'


SI PARLA DI POLITICA, NAZIONALE O LOCALE, IN
MANIERA SATIRICA O SERIOSA.
SI CERCA DI NON
OFFENDERE NESSUNO E SE CAPITA CE NE SCUSIAMO SIN DA SUBITO.

OGNI VOSTRO COMMENTO E' GRADITO.

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domenica 29 giugno 2008

E' QUI LA FESTA?


No! Non si vuole riproporre uno dei peggiori tormentoni degli anni '90, nè si vuole pubblicizzare uno dei pessimi prodotti di Lorenzo Cherubini poi passato a ben migliori performance.
Ma la domanda è sorta spontanea...

27 giungo 2008 Notte Bianca di Cittadella... (a proposito complimenti a Vivi Cittadella, Amministrazione Comunale e Ascom per l'organizzazione che sicuramente migliorerà ancora negli anni futuri).

C'era qualcuno che voleva rovinare la festa, ma come al solito ha fatto un clamoroso autogol.

Erano circa le sei del pomeriggio quando passeggiando per il centro in attesa dell'evento serale, un amico mi ferma e mi dice: "C'è un cartello esposto in via Indipendenza, sotto il Municipio...
C'è scritto... "La festa la facciamo quando vogliamo noi!"

Non era ovviamente uno slogan del Sindaco di Cittadella anche perchè sotto il Municipio la proprietà è privata e la gestione è ancor più privata, fino al punto che è fuori da ogni regola e regolamento.


Era l'invenzione quotidiana dei gestori della più famosa "Sala da The" del Cittadellese, per dirla citando un noto editorialista, che mensilmente ci contatta attraverso un giornalino, distribuito ogniddove, con le sue estreme amenità.


Ripicca? Ma certo che sì...

L'Amministrazione comunale si è resa responsabile di un fatto gravissimo secondo la loro mente bacata.
Deroga fino alle 4.00 di mattina a tutti i locali eccetto che a loro... Ma come proprio loro devono chiudere a mezzanotte? Quindi... Tengono chiuso.

Facciamo un pò di analisi.

E' da settembre dell'anno scorso che veramente la festa ce la fanno ogni sacrosanto giorno.
Come?... Discoteca all'aperto, decibel all'ennesima potenza, presenza di un numero di persone al di fuori di ogni normativa, spazzatura in abbondanza, ubriachezza molesta diffusa, necessità di continuo intervento delle Forze dell'Ordine.

Tutto questo... in assenza licenza per diffusione di musica all'aperto, in assenza di deroghe ai limiti dei rumori, in assenza di nulla osta della commissione provinciale di pubblico spettacolo per la presenza di persone superiore a 99 unità, in assenza di piano di evacuazione e di emergenza, in assenza di dispositivi attivi e passivi antincendio e antipanico, in completa omissione dei regolamenti di polizia urbana e di igiene pubblica, in completa inottemperanza delle normative sulla somministrazione delle bevande alcoliche.


Risultato... Ordinanze di sequestro, di chiusura totale, di chiusura anticipata, intervento quotidiano di Carabinieri e Polizia Municipale, necessari per la continua e sfacciata insistenza a non rispettare le regole ed i regolamenti.

Non una "Sala da The" come le altre... Ma neanche un bar da ombre...
Il peggio del peggio!

Non si capisce alla fine quale deroga volevano anche loro, visto che non rispettano alcun tipo di regola a differenza di tutti gli altri esercenti del centro.

Quindi... La festa la facciamo quando vogliamo noi?
Mi dispiace ma sarebbe proprio ora che la festa la facessimo noi a voi, visto che chi rispetta le regole è maltrattato, chi non le rispetta ha anche l'ardire di fare polemica.

Avessi potuto, appena letto il cartello, avrei fatto un'ordinanza di apertura obbligata appellandomi alla legge che prevede l'obbligo di contrarre per un esercizio pubblico.
Ma avrei sbagliato... Perchè avrei salvato la faccia a chi crede di essere il depositario della festa, mentre la festa ce la siamo goduta ancora meglio ed è finita senza rotture di timpani o ubriachi a rantolare per la strada.

Speriamo che si possa uscire presto dalla galleria di nefandezze a cui stiamo assistendo.

Dimenticavo... Sorge anche un ragionevole dubbio pensando che a seguito di una segnalazione ricevuta proprio la sera della Notte Bianca, quando qualcuno rimaneva chiuso per protesta, la Guardia di Finanza abbia fatto alcuni blitz nei locali del centro...
Chissà chi li avrà chiamati.

Comunque tutto a posto! Le regole i bar da ombre le sanno rispettare e le hanno sempre rispettate e il felice intervento della Guardia di Finanza è soltanto servito a dimostrare che tutti quelli che erano aperti hanno rispettato le regole.
Chi risultava chiuso le regole le aveva già calpestate e maltrattate in molti altri momenti.

La festa è qui!
Bere un'ombra in pace chiacchierando con l'amico, il collega, la fidanzata...
E se me 'mbriago el Paron del bar me porta anca casa! Visto che servissio?

Le Sale da The le lasciamo alla cultura indio-anglosassone e le discoteche all'aperto le facciamo in zona industriale dove sono sempre state.
A Cittadella meglio valorizzare i rapporti umani modello Veneto seduti ad un tavolo di un
classico, sano e accogliente bar da ombre i.g.p.

FIAMMA VENETA

VENTICINQUE ANNI DI OLYMPIA


Venticinque anni di Olympia, Stelvio Andreatta,
COPYRIGHT 2008 Polisportiva Olympia - Cittadella (PD)
Stampa: Stabilimento tipografico Continuos - Cittadella
Vendita: Tabaccheria Orsenigo, Borgo Bassano - Cittadella, 10 €

"Come in tutte le storie di questo genere, l'Olympia nasce, nella primavera del 1981, quando un gruppo di amici si trova d'accordo nel voler colmare un grande vuoto a Cittadella; in questo caso, però, si tratta della mancanza di qualunque attività di atletica leggera, pur essendoci un magnifico impianto. Si sono notati anche margini di operatività nell'ambito del calcio, laddove il Cittadella da solo non riesce a soddisfare le richieste locali, pur con le mastodontiche strutture che si ritrova a disposizione.
Da qui la decisione di fondare una Polisportiva, che operasse nell'ambito del calcio, dell'atletica leggera, ma anche della pallavolo e della ginnastica ritmica, dandosi uno statuto che richiama esplicitamente l'assoluta rinuncia a qualsivoglia scopo di lucro, nonchè tutti gli altri principi del dilettantismo.
Il nome scelto, Olympia, è lo stesso di un'associazione preesistente, poi scomparsa per dare vita al Cittadella Calcio, che era sorta appunto sugli stessi principi.
La scelta è motivata non tanto dal fatto di far vivere anacronisticamente quella associazione, quanto dal desiderio di rispolverare determinanti valori morali ed educativi che parevano accantonati in soffitta.
Tuttavia, a suo tempo la scelta del nome ha suscitato i rancori di parecchia gente cittadellese, in particolare nel mondo del calcio, forse perchè si vedeva nella nascente Olympia un richiamo alle rivalità sportive che in passato si erano sviluppate tra la predetta associazione e l'U.S. Cittadellese." by Stelvio Andreatta

800 atleti di Cittadella tutti citati nel libro, zeppo di riferimenti storici, tabellini, fotografie, compongono una grande famiglia.
Questi Cittadellesi sono stati accompagnati e seguiti da quegli amici che nell'81 hanno fondato la Polisportiva Olympia.

Grazie a loro per l'impegno e l'intensa attività svolta in questi anni.

Presentazione del libro
Lunedì 30 Giugno ore 21.00
Torre di Malta Cittadella


FIAMMA VENETA

domenica 22 giugno 2008

BLACK HOLE by WALTER VELTRONI


Sinistri detronizzati dai sette colli, restano rossi solo i conti pubblici disastrati da anni e anni di sprechi e lascivia della gestione Rutellian -Veltroniana.

Nove virgola sette miliardi di euro pari a circa diciannovemila miliardi delle vecchie lire il BUCO NERO di bilancio lasciato in eredità da Veltroni & Company nel Comune di Roma.

Cominciamo a chiederci se... Si può fare!
A farlo ce l'hanno fatta, quindi vuol dire che... Si può fare!

Ma un conto è farlo per una Nazione di cinquantasette milioni di abitanti, un conto e per un Comune di due milioni e mezzo di abitanti.

Eppure c'è chi ancora nega, chi dei loro dice... “Non sono nove virgola sette sono sette virgola nove... Come se cambiasse qualcosa...

Questi danno i numeri... A proposito di numeri!

La festa del cinema voluta ed organizzata da Walter Veltroni e gestita dal suo manutengolo Goffredo Bettini, è costata solo di film oltre cinque milioni di euro.
Non contento, il buon Veltroni, per garantire la sicurezza dell’attrice Nicole Kidman, avrebbe speso ottocentomila euro, oltre a ottocentocinquantamila euro per le utenze telefoniche ed oltre a duecentomila euro per il facchinaggio.

La Notte bianca in rosso romanesco è costata novanta milioni di euro... Ma i romani sono stati intrattenuti!


La contestata teca dell’Ara Pacis, cantiere eterno della Città eterna, inaugurato due anni fa è stata subito al centro di un’inchiesta della Corte dei Conti per l’impennata dei costi da sette milioni preventivati a quattordici milioni di euro pagati alla fine dei lavori.


C’è la curiosa vicenda del trasferimento nel 2011 degli uffici comunali al «Campidoglio 2», la nuova cittadella amministrativa messa su per «risparmiare sugli affitti passivi», ma intanto, oltre al costo dell’operazione di duecentocinquanta milioni di euro, sul groppone del «Campidoglio 1» restano i canoni del fitto di un edificio per i gruppi consiliari e di un altro destinato a uffici distaccati del comune. Affitti che scadranno rispettivamente nel 2022 e nel 2025.
Il costo? Tre virgola sette milioni di euro l’anno per il primo palazzo, nove virgola due milioni per il secondo.


Interessanti anche i dati su come Veltroni ha affrontato l’emergenza abitativa. L’edilizia popolare ha latitato, ma in compenso sono fioriti gli affari per i «residence» pagati per ospitare sfollati e sfrattati. In media, per queste strutture, che spesso brillavano per le assurde condizioni di degrado, il Campidoglio negli anni veltroniani ha speso trenta milioni di euro l’anno.


Per il fronte rifiuti, spesso fiore all'occhiello delle amministrazioni di sinistra..., la spa comunale che si occupa di nettezza urbana, erano stati consegnati alla ruggine decine di lavacassonetti praticamente nuovi, comprati per circa centoquaranta mila euro l’uno e abbandonati al degrado, con i contachilometri fermi a due o tre cifre. Mai usati o quasi.

Uno spreco da otto virgola quattro milioni di euro, contestuale allo stanziamento di ventuno milioni di euro per comprare trentamila cassonetti nati con un difetto di progettazione.

Dulcis in fundo per i ventisette campi nomadi «ufficiali» e per assistere i rom che vi risiedono quanto avranno speso...
Nel 2006 il costo per le casse comunali tra gestione campi, servizi per i rom, interventi di bonifica, scolarizzazione, servizi sociali, acqua e luce, wc chimici e personale addetto è stato di diciannove milioni di euro, a cui vanno aggiunti i circa sette milioni di euro stanziati dal governo Prodi.

Ma per raggiungere tali mirabili obiettivi e gettare sul lastrico la Capitale c'è un lungo elenco di esperti,
Nel 2007 Veltroni ha speso centotredici virgola cinque milioni di euro per assoldare «esperti» e associazioni.
Più di sessanta milioni solo per consulenze nel campo dei trasporti pubblici e della gestione del territorio.
Eppure con questi
«luminari» la situazione finanziaria di Atac e Ama, secondo le affermazioni della Ragioneria del Comune di Roma, a fine 2006 era negativa «per oltre un miliardo di euro».

Complimenti!

Si può fare... Anzi Se po fà!
Da Roma Caput Mundi a... Roma Kaput!

FIAMMA VENETA


L'ESERCITO DI LA RUSSA

I Sindaci Sceriffi hanno bisogno dell'aiuto dei federali.

Non importa se Yankees (nordisti) o Dixies (sudisti), sia in giacca blu che in giacca grigia essi rappresentano la difesa dallo straniero in Patria.

Eh già! Perchè Carabinieri, Polizia di stato e Polizia Municipale devono poter svolgere il loro lavoro.

Garantire la sicurezza interna del nostro Paese, dimostrando che non servono Sceriffi che si debbano sostituire alle Forze dell'Ordine per una chiara mancanza di impegno dello Stato nel territorio e che i Sindaci possano tornare a interessarsi di lavori pubblici, ambiente, servizi sociali...

Magari gli Sceriffi, come a Nottingham, potranno trovare nuova linfa da Robin Hood Tremonti ed avere molte più risorse per occuparsi della quotidianeità delle Città, dei problemi classici dei Cittadini, la casa, il lavoro, il lampione della strada che funziona e non funziona.

L'Esercito italiano di La Russa, invece, si potrà finalmente occupare dell'attacco che buona parte degli stranieri che arrivano in Italia stanno perpetrando nei confronti della nostra libertà.

Le Forze armate dipendenti dall'Interno si occupano degli Affari Interni, l'Esercito deve prendere le difese dell'Italia per conto degli Affari Esteri.

Intanto noi indigeni abitanti sotterriamo l'ascia di guerra, come Geronimo, maltrattato e costretto ad abitare in una delle tante riserve, come le nostre città fatte di ghetti di italiani in Italia, nascosti nelle nostre abitazioni, relegati a coprifuochi serali sempre più prematuri.

Come Geronimo, ascoltiamo le vibrazioni del suolo, seguiamo le direzioni della luna e delle stelle, individuiamo le indicazioni del vento, aspettiamo di vedere cosa succede alle nostre grandi città per trarne le debite conseguenze.

3000 soldati dell'esercito italiano per 10 Città.

Un anno, una prova.

E il Piave mormorò... Non passa lo straniero!


FIAMMA VENETA

martedì 10 giugno 2008

CITTADELLA VIVA...VIVA CITTADELLA

Cittadella vive e lo fa ogni giorno più festosamente e gioiosamente.

Secoli di storia sono stati testimoni dell'imponente presenza della mura cittadine che fino a pochi anni fa erano fruibili soltanto di giorno, come perimetro di una cattedrale in mezzo ad un deserto protrarsi di eventi o notizie.

La cinta muraria racchiudeva una scialba quotidianeità assolutamente priva di deviazioni dalla sufficienza di una silenziosa, laboriosa e discreta cittadina del Nordest.


Il 2008, come d'incanto, ha visto Cittadella ergersi ad assoluta protagonista con clamori obiettivamente inaspettati, ma quanto mai meritati e per nulla estemporanei, frutto di una crescita epocale dei Cittadellesi e dei suoi Amministratori.

Nel 2008 Cittadella ha il suo onorevole rappresentante in parlamento, Massimo Bitonci. Onore al merito.
Nel 2008 Cittadella è stata Città di Tappa al Giro d'Italia, vincendo la concorrenza di centinaia di cittadine moltiplicate per anni di tentativi.
Nel 2008 Cittadella è promossa nella serie B del calcio. Molto onore al Presidentissimo Angelo Gabrielli.

Un anno quasi irripetibile per una cittadina di 19.000 abitanti della ex campagna veneta, inserita in uno dei triangoli industriali più qualitativamente produttivi del Veneto.

Un anno indimenticabile per chi è nato con le mura decadenti impresse nella retina e cresce, diventa adulto, con lo sfarzo del restauro e del ritrovato camminamento di ronda.

Viva Cittadella allora, che per non privarsi delle spoglie di primadonna assoluta del 2008, si veste con un sontusoso abito da sera e sfoggia la sua splendida verve estiva...
Abbronzata, provocante ed affabile.

Musica e sport dal 11.06.08 al 30.08.08...
Musica e sport in piazza, ad ogni angolo di strada, di fronte ai locali illuminati a giorno per concerti, spettacoli, tornei...

Musica e sport dedicati non solo ai Cittadellesi...
Anzi... Con un pizzico di "snobberia" che dall'alto dei torrioni può sprezzare Cittadella nel 2008...
Musica e sport donati a chi ogni giorno sogna e agogna, anche invidiosamente, di poter un giorno essere Cittadellese.


FIAMMA VENETA

PROGRAMMA ESTIVO MUSICA E SPORT A CITTADELLA


Si pubblica il corposo programma delle manifestazioni sportive e degli eventi musicali dell'estate cittadellese.
In Piazza del Sagrato dal 16.06.08 al 06.07.08 saranno di scena i giocatori di calcetto con il Torneo organizzato dalla Polisportiva Olympia, mentre dal 09.07.08 al 27.07.08 potremmo vedere il Torneo di Beach Volley organizzato dall'Associazione Team Volley '97
Le manifestazioni sportive sono svolte in collaborazione con l'Assessore allo Sport e Politiche Giovanili Francesco Pozzato e la Consulta Comunale Sport e Politiche Giovanili con il suo Presidente Ginaldo Quattoni.
Per gli eventi sportivi la Consulta Comunale Sicurezza e Territorio garantisce squadra di pronto intervento secondo un piano di emergenza e sicurezza predisposto dal Presidente Ing.Luigi Sabatino.
I concerti e gli spettacoli, organizzati in parte dall'Amministrazione Comunale e dalla Pro Cittadella e in maggior numero dagli esercenti del centro storico quali Joel Sound Cafè, Caffè Al Duomo, Caffè Milano, Caffè Malibù, Birreria Torre, Enoteca i Bei, Gossip Bar, Bar Corazon e Pizzeria al Cappello rendono Cittadella festosamente vivibile quasi ogni sera dell'estate 2008.
Il 27 giugno 2008, inoltre, sarà NOTTE BIANCA a Cittadella grazie al proficuo lavoro dell'Ass.Vivi Cittadella e dell'Amministrazione Comunale.
BUON DIVERTIMENTO!

FIAMMA VENETA