LE DUE VELOCITA'


SI PARLA DI POLITICA, NAZIONALE O LOCALE, IN
MANIERA SATIRICA O SERIOSA.
SI CERCA DI NON
OFFENDERE NESSUNO E SE CAPITA CE NE SCUSIAMO SIN DA SUBITO.

OGNI VOSTRO COMMENTO E' GRADITO.

Fiamma Veneta Cittadella blog cittadella fiammaveneta associazione cittadella blog blog cittadella fiammaveneta blog associazione fiammaveneta
fiammaveneta blog cittadella blog fiammaveneta associazione fiammaveneta blog cittadella blog

martedì 8 luglio 2008

DIAMO UN'IMPRONTA ALLA SICUREZZA CON L'ACIDO DESOSSIRIBONUCLEICO


Il 24.01.08 a margine di un convegno di Alleanza Nazionale per l'Italia, il circolo di Cittadella di Alleanza Nazionale inviava al coordinamento regionale e alla presidenza provinciale del partito la seguente proposta che si riporta integralmente:

"
IMPRONTE E DNA

Per quanto riguarda l’aspetto relativo alla emergenza sicurezza del nostro Paese, tema sempre più attuale, proponiamo di istituire una banca dati che registri impronte digitali e DNA.

Sarebbe opportuno un disegno di legge che preveda che ogni essere umano che circola in Italia, debba essere obbligatoriamente in possesso di carta d’identità.

Ai fini del rilascio della carta d’identità, o al suo rinnovo, del rilascio del permesso di soggiorno, o al suo rinnovo, si dovrebbe legare un documento che certifichi che il soggetto richiedente ha prodotto impronte digitali e DNA ad un ente competente.

L’ente competente, anche per questioni di privacy e tutela del cittadino, dovrebbe essere gestito dal Ministero dell’Interno o della Difesa che sarebbero gli unici organi deputati al trattamento dei dati personali di ognuno di noi.

In breve, quindi, qualsiasi persona che entra nel nostro Paese per un minimo di 90 giorni, dovrebbe avere un documento di riconoscimento personale.

Per ottenerlo dovrebbe produrre impronte digitali e DNA ad esempio presso sedi ospedaliere.

In queste sedi dovrebbe essere istituito un ufficio del Ministero dell’Interno o della Difesa, utilizzando semmai il personale ospedaliero militare, per l’acquisizione dei dati personali da immettere su banca dati gestita dagli stessi Ministeri succitati.

Il rilascio di un documento che dimostri l’avvenuta produzione delle impronte e del DNA dovrebbe alla fine essere condizione necessaria per l’acquisizione della Carta d’Identità presso l’anagrafe comunale di residenza o soggiorno.

Si potrebbe, inoltre, acquisire tali dati personali direttamente alla nascita.

Dal momento in cui entrerebbe in vigore tale legge, tra nuove richieste di carta d’identità e permessi di soggiorno, e rinnovi di questi stessi documenti, nonché in seguito alla naturale natalità, nel giro di massimo 10 anni tutti i soggetti regolari presenti nel nostro Paese sarebbero inseriti nella banca dati nazionale."

Stiamo ancora attendendo... Ma è proprio ora di dare un'impronta alla sicurezza.

Noi siamo disposti a darla e a dare anche il nostro acido desossiribonucleico, in fondo non abbiamo nulla da nascondere, anzi...

E tu? Sei pronto a farti schedare?


FIAMMA VENETA