LE DUE VELOCITA'


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MANIERA SATIRICA O SERIOSA.
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OFFENDERE NESSUNO E SE CAPITA CE NE SCUSIAMO SIN DA SUBITO.

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lunedì 29 settembre 2008

PIOVE... GOVERNO LADRO!


Oggi, per radio, apprendiamo una notizia che ci mozza il fiato! Credendo si tratti di solita voce di corridoio tra il serio ed il faceto, dopo indagine accurata troviamo, purtroppo, riscontro oggettivo dal sito affaritaliani.it.

In Italia si paga tutto.

Anche la pioggia, con la bolletta...

Un temporale, in media, incide quasi per il tre per cento sulla tariffa dell'acqua potabile stabilita per ogni utente.

E così a Ravenna, l'ente pubblico della rete idrica (Ato), ha deciso di inserire nella bolletta una voce relativa alla gestione delle fognature delle acque bianche, ovvero quelle derivanti dalla raccolta dall'acqua piovana.

Secondo l'Ato, in media ogni temporale incide quasi per il 3% sulla tariffa dell'acqua potabile stabilita per ogni utente.

Immediata la mobilitazione dei consumatori, che si sono rivolti al ministero dell'Ambiente.

Ma non è tutto qui...

La delibera dell'ente, emessa a gennaio, prevede infatti anche il recupero dei costi per il 2005, il 2006 e il 2007. Grazie alla "tassa sulla pioggia", l'Ato risparmierà ogni anno più di un milione di euro e per gli anni passati ne recupererà oltre tre.

Ma i cittadini non ci stanno, e ci pare ovvio!

Contro l'inserimento dei costi piovani in bolletta si sono subito schierate le associazioni dei consumatori, che promettono battaglia. La lista civica comunale "Per Ravenna" si è rivolta al ministero dell'Ambiente, chiedendo al Comitato per la Vigilanza sull'uso delle risorse idriche un pronunciamento chiaro sulla nuova imposta.

Risposta che è subito arrivata: la tassa sulla pioggia è illegale, perché l'attuale normativa esclude che i costi per lo smaltimento delle acque meteoriche possano essere imputati al servizio idrico.

L'Ato ravennate, dunque, dovrà prenderne atto, ma sulla vicenda c'è anche un altro colpo di scena. L'assessore regionale dell'ambiente dell'Emilia Romagna, si è invece schierato a favore dell'imposta piovana.

"I Costi per lo smaltimento delle acque meteoriche nel territorio dell'Emilia Romagna devono essere computati nella tariffa del servizio idrico integrato - ha spiegato -.

La disamina della questione alla luce delle sole norme statali rappresenta un esercizio interpretativo inconcludente".

Cose da pazzi!

Questi sono gli amministratori di sinistra!


FIAMMA VENETA