Nel senso che, come dice il titolo del thread è finalmente arrivata la fine della galleria.
Sembra proprio che il "rapper de noialtri" Caparezza, già nel 2003, sapesse cosa poteva succedere a Cittadella cinque anni più tardi.
Lui usciva dal tunnel del divertimento, come noi oggi rivediamo la luce fuori dalla galleria...
Non solo...
Sembrava quasi che sapesse anche come ci sentiamo noi, ora che il tunnel del divertimento è arrivato al capolinea, quando diceva alla seconda strofa della sua famosa canzone:
"Quando esco di casa e mi annoio sono molto contento. Quando esco di casa e mi annoio sono molto più contento..."
L'abbiamo detto all'epoca dei tempi bui, quando nel bel mezzo della galleria non riuscivamo a vedere nemmeno un barlume di luce...
Quando ci annoiamo seduti ad un tavolo di un bar da ombre con i nostri amici siamo molto più contenti!
Fine della giostra!
Le impervie montagne ed i loro antipatici tornanti sono alle spalle, si spera, poichè a gestire la galleria di Cittadella arriva un'altra pattuglia.
Siamo sicuri che il nuovo che avanza non potrà mai emulare fino in fondo il vecchio che sloggia, impareggiabile nel mancare di rispetto ai cittadini, alle istituzioni e nel non adeguarsi a qualsiasi forma di regola.
In questi giorni abbiamo saputo tutto, o quasi, dai giornali, ma una cosa ci è rimasta impressa...
Chi dobbiamo ascoltare... Dottor Jeckyll o Mr. Hide?
Si... proprio così... due anime completamente distinte sono appannaggio di dichiarazioni contrastanti.
Ma allora...
Sei contento di aver fatto un buon lavoro e di aver tirato su proprio un bel localino accogliente e soprattutto fashion piuttosto che trendy.
Sei soddisfatto di aver raggiunto il tuo obiettivo di lanciare un nuovo locale con tutta la tua esperienza e doviziosa meticolosità...
O sei astioso perchè devi andare via quando gli affari andavano a gonfie vele, considerando che avevi fatto una discoteca in pieno centro storico di Cittadella e avevi trovato la gallina dalle uova d'oro a discapito di qualche malcapitato rompicoglioni, che ha avuto solo l'ardire di denunciare la sua obbligata insonnia, senza nemmeno urlare più di tanto...
A voi la sentenza.
Di seguito gli articoli de Il Gazzettino e de Il Mattino con Dottor Jeckyll e Mr. Hide a confronto.
Di seguito, infatti, riportiamo il testo integrale della canzone L'uomo col megafono
"L'uomo col megafono parlava parlava parlava di cose importanti, purtroppo i passanti, passando distratti, a tratti soltanto sembravano ascoltare il suo monologo, ma l'uomo col megafono credeva nei propri argomenti e per questo andava avanti, ignorando i continui commenti di chi lo prendeva per matto... però il fatto è che lui... soffriva... lui soffriva... davvero...
L'uomo col megafono cercava, sperava, tentava di bucare il cemento e gridava nel vento parole di avvertimento e di lotta, ma intanto la voce era rotta e la tosse allungava i silenzi, sembrava che fosse questione di pochi momenti, ma invece di nuovo la voce tornava, la voce tornava...
Compagni! Amici! Uniamo le voci! Giustizia! Progresso! Adesso! Adesso!
L'uomo e il suo megafono sembravano staccati dal mondo, lui così magro, profondo e ridicolo insieme, lo sguardo di un uomo a cui preme davvero qualcosa, e che grida un tormento reale, non per un esaurimento privato e banale, ma proprio per l'odio e l'amore, che danno colore e calore, colore e calore ma lui... soffriva... lui soffriva... davvero
Compagni! Amici! Uniamo le voci! Giustizia! Progresso! Adesso! Adesso!"
"THIS IS THE END... MY ONLY FRIEND..."