LE DUE VELOCITA'


SI PARLA DI POLITICA, NAZIONALE O LOCALE, IN
MANIERA SATIRICA O SERIOSA.
SI CERCA DI NON
OFFENDERE NESSUNO E SE CAPITA CE NE SCUSIAMO SIN DA SUBITO.

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domenica 24 agosto 2008

LUGANO ADDIO...


E' ormai giunta al termine la gita fuori porta, alla quale un gruppo di 24 indefessi lavoratori, fulgidi esempi del popolo Veneto, sono stati stati costretti per il ferragosto a seguito di un premio quanto mai inaspettato, donato dal loro datore di lavoro che li considera ormai come dei figli.

Approfittando del fatto, infatti, che il ministro cattivo, era in ferie meritate a Jesolo in un appartamento in affitto senza aria condizionata e con i letti a castello, quel gran mecenate di rara generosità che considera l'azienda, soprattutto quella ospedaliera, come una grande famiglia, ha premiato i valorosi con un sostanzioso aumento di paga.

Cosa faremo con questo bel gruzzolo? Urlavano di gioia i ben capitati, dopo stenti e sacrifici durati un lungo e tormentato inverno!
A un certo punto i più hanno avuto un'idea...!

Un pullman venerdì 14 agosto 2008, partiva da Venezia...
Obiettivo? Lugano...
Amena località molto conosciuta per il suo splendido lago, le sue banche, i suoi istituti di credito, le sue finanziarie offshore...
Meta ambita da molti finanzieri incalliti sempre pronti ad esportar denaro e travel cheque.

Stavolta, però, niente alta finanza...
Gente di bassa cuna!
Eroi del Popolo!
Impavidi di fronte ad anni di sacrifici!

Il viaggio lo ha pagato papà a quel gruppo di formichine operaie molto volenterose e virtuose, che da ben otto mesi (e non due anni... come lo stesso noto imprenditore ha sottolineato più volte scagliandosi contro "la gogna mediatica senza precedenti per virulenza e scadente populismo" che si è aperta alla notizia) si fanno in quattro per portare avanti le aziende.

E loro che hanno alacremente lavorato per guadagnarsi questo tozzo di pane, hanno dimostrato anche di saper dove andare a portare il premio che il padrone gli ha riservato nella busta paga di agosto.
Del resto la cifra irrisoria di quarantamila euro a testa poneva il dubbio se valesse la pena andare in banca a portare spiccioli e farsi commiserare dal cassiere o se non dovesse essere considerata l'ipotesi di comprare un paio di scarpe nuove ai figli, una cartella dignitosa per la scuola...
Poi a settembre arrivano i libri... A fine mese le bollette, il mutuo della casa, la benzina... che costa sempre di più...
Difficile arrivare alla terza settimana, una quattordicesima inaspettata può far respirare molti dei nuovi poveri...

Loro, invece, che sono manager di spicco, hanno dimostrato ancora una volta tutto il loro valore!
D'altra parte è gente che si fa il culo dalla mattina alla sera per spendere al meglio il denaro pubblico!
Nulla importa se lo si sperpera...
Nella vita bisogna sapere anche spendere, non solo risparmiare, se no l'economia non gira!
E' indubbio che sono i maestri della spesa... considerando che alcune filiali dell'azienda di papà hanno passivi che si aggirano dai quaranta ai settanta milioni di euro...

L'idea è stata vincente!
Con il premio fedeltà, in tutto novecentosessantamila euro, finanziato dalla Regione Veneto, cantina vinicola di proprietà esclusiva del padre padrone Giancarlo, dove si può vendemmiare tutto l'anno a patto che alle libagioni presenzino sempre e solo i soliti noti, i nostri manager modello hanno potuto varcare la soglia di uno dei più famosi Istituti di Credito della città svizzera e riempire una misera cassetta di sicurezza contrattando investimenti da modesti rendimenti , ma, per tale motivo, sicuri.

Il futuro è meno oscuro se si usano i soldi con avveduta ragionevolezza.
Peccato che la gita sia già finita!
E' ora di tornare al duro e sacro lavoro e alla ricerca di nuova nobiltà di spirito.

Non disperate, però! Papà è generoso... A Natale si vedrà...

FIAMMA VENETA