Affonda nel putridume della laguna veneziana, zuppa di elementi chimici inquinanti della Marghera iper produttiva, il libro scandalo di un Presidente della Regione Veneto, già pupillo di Berlusconi, già dirigente di Publitalia, già eletto Senatore e quasi Ministro, ora Presidente della Regione pro tempore per accanimento terapeutico, in attesa di necessaria eutanasia.
Lo scandalo è che scandalizza, nel XXI secolo, scrivere di sesso negli stessi identici termini che usiamo liberamente ogni giorno ed in ogni occasione anche per sorridere un pò.
Lo scandalo è che scandalizza, nel XXI secolo, scrivere male degli altri, con gli stessi identici termini che usiamo liberamente ogni giorno ed in ogni occasione anche per sorridere un pò.
Ma uno scandalo è positivo perché chi è stata educata, ha educato ed educa quotidianamente ha il coraggio di rompere il velo molto sottile dell’esagerazione.
L’altro è negativo perché chi non è stato educato, non ha mai educato e non può educare quotidianamente ha avuto il coraggio di far traboccare il vaso della pazienza altrui.
E sembra che si voglia sempre copiare la Lega in tutti e due i casi!
Infatti…
Nasce il partito del cielodurismo, nel quale convergono tutti gli ampi commenti positivi rivolti a Clara Caverzan, Sindaco di Scorzè (VE), dei normodotati, dei mai più bigotti, dei buon sensati, dell’intellighenzia moderna che è tutto fuorchè sparuta, nascosta e disorganizzata.
Muore il partito dei sottosviluppati che si sentono attaccati perchè ce l’hanno piccolo, dei bigotti benpensanti ipocriti del “si fa ma non si dice”, delle mondine che fino al giorno prima del matrimonio lo hanno preso solo nel culo per arrivare vergini davanti al prete (a meno che non avessero anche fatto un pompino a qualche pretino o che fossero state costrette ad abusare del diritto all’aborto per non far perdere i voti al loro parroco a differenza di Monterosso).
Nasce il partito di quelli che dicono basta al padre padrone, a mister nomine ASL, a chi ha fatto perdere una volta Verona, una volta Padova e adesso anche Vicenza al centrodestra, quello che il PDL ha guadagnato voti dappertutto fuorchè nel Nordest che vorrebbe essere Lui.
Muore il partito copia copiarum, territoriale per necessità e non per sentimento, che si sforza di dare Forza al Veneto, quando tutti quelli che non ci stanno sono la vera Forza del Veneto e quei pochi che vogliono riempirlo sono gli sfruttatori della Forza del Veneto.
Gli assidui lettori di libri acquistano voluttuose e carnose Papille…
Berlusconi perde un Pupillo…
Le librerie sono svuotate minuto per minuto del libro di una politica veneta che avrà al massimo uno o due detrattori per chilometro quadrato e già li abbiamo segnalati nell’album delle figurine DC.
Le librerie sono zeppe del libro del detrattore maximo di tutti i politici veneti che lo abbandonano nella sua aurea e sacrale piramide di carta…
Record di vendite…
Flop assoluto…
E’ rivoluzione ideologica!
Libertà di pensiero contro il dittatore veneto, libertà di espressione contro il bigottismo dei benpensanti, libertà sessuale contro gli ultimi sparuti tabù dell’orto di casa veneto.
FIAMMA VENETA