LE DUE VELOCITA'


SI PARLA DI POLITICA, NAZIONALE O LOCALE, IN
MANIERA SATIRICA O SERIOSA.
SI CERCA DI NON
OFFENDERE NESSUNO E SE CAPITA CE NE SCUSIAMO SIN DA SUBITO.

OGNI VOSTRO COMMENTO E' GRADITO.

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mercoledì 30 aprile 2008

ICONE




Gianfranco Fini Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana. Oggi 30 aprile 2008.
Per alcuni orrido Cerbero traghettatore della fiamma ardente nel gelido frigorifero chiamato Partito Popolare Europeo.
Per altri generoso Virgilio accompagnatore degli incoscienti dalle fiamme dell'inferno dell'emarginazione prima, nel limbo della Governance poi, ed infine oggi nel paradiso dei gradini più alti della politica e della società.
Da Bologna a Fiuggi.
Da Montecitorio verso Palazzo Chigi?...
Folgorato sulla via di Arcore negli anni ’90, dai primi passi della politica non ha sbagliato un colpo.
Uno così merita fiducia…
Detrattori!? Fate un lungo e profondo inchino.
Oggi 30 aprile 2008 Gianfranco Fini è Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana.
Certo che Alleanza Nazionale per essere un partito morto, disciolto, composto da voltagabbana e da traditori, in una settimana si presenta a governare l’Italia con l’Alemanno Sindaco di Roma, con il primo Presidente della Camera di Destra della storia italiana e con alcuni ministeri determinanti come Infrastrutture, Difesa, forse Welfare o forse Giustizia...

Popolo della Destra! Non guardate dove è arrivato lui.
Guardate dove ha portato la vostra voce e soprattutto su quale scranno ARDE, FIERA, LA VOSTRA FIAMMA!

FIAMMA VENETA

BRONSE QUERTE


Cardinali o statisti?
Le “bronse querte” che dominano la scena politica ed economica all’ombra dei personaggi di primo piano, spesso sono stati e sono tutt’oggi avvoltoi che si avventano sulle fiere ferite per spolparne le membra e lasciarne intonse le carcasse.
Tessono le fila delle alleanze o tendono le trappole dei pateracchi?
Governano i meandri del compromesso o cavalcano la filosofia dell’inganno?
Ma, soprattutto, sono a servizio del Popolo o assoggettano i cittadini a sudditi delle Caste?
Dal cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu al Cardinale Giulio Mazzarino, per arrivare fino a Klemens Von Metternich le insidie delle congiure erano gestite da tali nobili burattinai nascosti da un profondo velo di omertà e di statalismo puro.
Da Enrico Cuccia a Gianni Letta i moderni Cardinali diventano Statisti indispensabili, o almeno così ritiene Silvio Berlusconi…
Sotto sotto c’è qualcosa e il suddito dovrà continuare ad ubbidire alla Casta.
Ma Macchiavellare contro il Popolo non paga, anzi.
Anche se Fini giustifica i mezzi.
Quindi, per farla breve: Berlusconi!? Ma mi faccia il piacere!
FIAMMA VENETA

martedì 29 aprile 2008

L'INGEGNERE ALPINISTA ALLA SCALATA DI ROMA

Ecce homo!

Il nuovo Caesar di Roma è di Destra.

L'Alemanno dipinto dai veterocomunisti come un Kaiser per i suoi trascorsi dell'MSI è per noi un vanto!, altro che vergogna.


Destra governerà Roma che ritornerà Caput Mundi!

E Capitale d'Europa!

Alle spese di Berlino che Alemanna è ma non sarà governata dagli Alemanni.


L'Ingegnere alpinista conclusa la sua scalata alla conquista della Capitale ordina alle sue truppe di prendere subito in mano la situazione. Parola d'ordine: SICUREZZA.

“Mai più delitti Reggiani” tuona!


E a dirla a mò dei detrattori comunisti, il fascismo dei nuovi Alemanni completerà la sua opera all'insegna della pulizia e della legalità, con l'orgoglio dei valori della Destra italiana democratica, sociale e partecipativa, è finita l'era dei nostalgici.


Schiaffo in faccia ai denigratori della politica del Generale Fini, che ha traghettato i suoi Colonnelli in una Destra moderna che Governa. Il dato essenziale è che Destra in Italia vince con il consenso del Popolo predicando i propri valori, non solo ordine e disciplina.


La fiamma è accesa. In alto i cuori!

Immoleremo i nostri sacrifici sull'Ara Pacis.


A Nord Lega, a Roma Destra.

L'italia è un popolo di s...moderati anticomunisti e vince chi sta dalla parte del Popolo... e della Libertà.

Attenti snob veterodemocristiani di centrosinistra e di centrodestra...siete ormai fuori moda.


Intanto “alea iacta est” al di là della sponda nemica del Rubicone, alla faccia di Pompeo Veltroni che, come preannunciato, farà il sindaco ombra.


Alè...manno Alè!


FIAMMA VENETA

sabato 26 aprile 2008

IL GRILLO SPARLANTE


“Crí-crí-crí! — Chi è che mi chiama? — disse Pinocchio tutto impaurito. — Sono io! — Pinocchio si voltò, e vide un grosso grillo che saliva lentamente su su per il muro. — Dimmi, Grillo, e tu chi sei? — Io sono il Grillo-parlante, e abito in questa stanza da piú di cent’anni. — Oggi però questa stanza è mia — disse il burattino — e se vuoi farmi un vero piacere, vattene subito, senza nemmeno voltarti indietro. — Io non me ne andrò di qui, — rispose il Grillo — se prima non ti avrò detto una gran verità…”
dall’Opera:Il Grillo Parlante Autore: Pietro Consagra.

E fu così che iniziò una lunga serie di bugie da parte del Grillo Sparlante che assomiglia sempre più a Pinocchio ogni nuovo V-Day.
C’è chi considera il Grillo acclamato da masse di ammiratori un comico, un attore, chi un politico con la p maiuscola, un filosofo, una specie di messia moderno, chi un mero "grillo parlante"... chi lo venera, lo riconosce un pò in tutto questo.
Per noi Beppe Grillo è un coraggioso gigante del NON SENSO, e sicuramente un bugiardo matricolato.
Razzola malissimo anche lui sapete…
Parla male della Pubblicità ed eccovi una chicca degli anni ’80:

Su uno sfondo nero, il faccione di Grillo (che fissa un punto indefinito) viene inquadrato con la camera che si avvicina lentamente mentre un suono crescente in stile film horror si sente in sottofondo. Sullo schermo compare la scritta "Pubblicità telepatica".
Dopo alcuni secondi da brivido, finalmente la musica si interrompe e Grillo esclama: "Provate a uscire a comprare qualcos'altro, adesso..." concludendo con un ghigno malefico immediatamente neutralizzato da uno sguardo di sollievo che tranquillizza anche lo spettatore.
Solo alla fine compare la classica scritta "Yomo. Felici di piacervi". Inquietante, ma meraviglioso.

La pubblicità è l’anima del commercio e Beppe è un commerciante nato. E per essere un buon commerciante bisogna altrettanto essere un vero bugiardo!
Come quando chiede di boicottare i prodotti Danone (inutile ricordare che trattasi di una concorrente della Yomo) per problemi ambientali e di sicurezza sul lavoro che la stessa multinazionale creerebbe.

Ora il Grillo milionario, dopo aver fatto il pubblicitario, vorrebbe diventare pubblicista ed è ampiamente degno della categoria a giudicare dalle boiate che spara come:
“Il V2 day è la continuazione della Liberazione”…“L’Italia non è una democrazia”… e paragona la sua manifestazione all’Italia liberata dal Nazifascismo.
Ma VVAFFANCULO!

“Siamo andati ad elezioni anticostituzionali, avevamo fatto il referendum sulla legge elettorale bisognava votare prima quello, perché fare il referendum dopo il voto è come mettersi il preservativo dopo aver fatto sesso”… Il referendum non lo ha fatto lui, lo abbiamo fatto noi, che eravamo a raccogliere le firme in piazza per sostenere la campagna referendaria con Gianfranco Fini.
Ma VVAFFANCULO!
"Silvio Berlusconi è Presidente del Consiglio grazie al copntrollo di tre televisioni e del gruppo Mondadori"... "Il nuovo fascismo è il controllo dell'informazione"…
Silvio Berlusconi è presidente del Consiglio grazie agli italiani che lo hanno votato ed anche un pò grazie a quelli come Beppe Grillo, che avrebbero votato per altri, ma hanno preferito l’astensionismo.
Il tanto rivoluzionario referendum per togliere almeno una rete a Berlusconi c'è già stato nel 1995. Gli italiani in quel caso hanno votato no...
Ma VVAFFANCULO!

“Ci sono 70 pregiudicati eletti in parlamento nelle ultime elezioni”
Invece nel 1988 la Cassazione condannò Grillo definitivamente per omicidio colposo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due adulti e del loro bambino di 8 anni a seguito di un incidente d’auto, avvenuto il 7 dicembre del 1981, nel quale lui era alla guida…
Ma VVAFFANCULO!

Si! Beppe Grillo è proprio pronto a diventare giornalista ma per diventarlo gli serve che venga cancellato l’Ordine dei Giornalisti perchè altrimenti dovrebbe sostenere degli esami, dei concorsi per poter dire le sue boiate in libertà.

Quindi perché non aiutarlo nel suo percorso di formazione che lo vuole trasformista da pubblicitario a pubblicista?
Perché no?
Caro Beppe Grillo… Te lo do io il perché! A FARE IN CULO VACCI TU!
FIAMMA VENETA

martedì 22 aprile 2008

UBRIACHEZZA MOLESTA...

E’ lui o non è lui… è lui o non è lui…
Ma ceeeeeeeeerto che è lui!
Il capolavoro dell’”esimio maestro” Teomondo Scrofalo, di driviniana memoria.
“Vecchio avvinazzato”.
Come quelli dell’opposizione al Berlusconi TER.
Roba da anni ’80.
Ma gli anni ’80 stanno ritornando di moda, per i colori, per le usanze ed il folklore, per i ritmi musicali, per l’abbigliamento, per l’arredamento…
Anche in politica! Con il Centrosinistra, finalmente unito anche con l’UDC, che irrompe, una sola settimana dopo il tracollo, con la pazza ed innovativa idea del governo “ombra”.
“Ombra”… de quel bianco o de quel moro ma no me par proprio de quel bon.
Ecco il toto ministri tosti per tutti i gosti... pardon, i gusti.

Premier: Buttiglione Rocco (UDC).
Chi se non lui, il fiasco vivente, poteva essere miglior trade union tra tutte le “ombrette” veltroprodiane?

Vice Premier:
Boccia Giampiero (PD) con delega ai festeggiamenti.
Letta… … Enrico (PD) con delega a parlare con lo zio Gianni.

Esteri con decreto di espulsione dall’Italia:
Prodi Romano (ex presidente PD, incompatibile… con gli italiani).

Interno con delega all’organizzazione del G8:
Caruso Francesco Saverio (ex Sinistra Arcobaleno nuovamente No-Global).

Giustizia con delega ai rapporti con le cosche:
Cuffaro Salvatore detto Totò (UDC e famiglie).

Difesa con delega al ritiro truppe in Afghanistan e Iraq:
Diliberto Oliviero (ex Sinistra Arcobaleno nuovamente Falce e Martello).

Economia con delega alle TASSE:
Visco Vincenzo (ex PD ora WANTED dai contribuenti).

Attività Produttive con delega all’Elettrosmog e ai Termovalorizzatori:
Pecoraro Scanio Alfonso (ex Sinistra Arcobaleno nuovamente Sole che ride…va).

Welfare (lavoro, famiglia, salute e solidarietà) con delega alla lotta a favore dell’AIDS:
Luxuria Vladimir (ex uomo… ora travestito).

Ambiente con delega al commissariamento dei rifiuti:
Bassolino Antonio (ex Governatore della Regione Campania attualmente disoccupato).

Agricoltura con delega ai vegetali omosessuali:
Finocchiaro Anna (PD).

Infrastrutture-trasporti con delega ai voli internazionali:
Cimoli Giancarlo (ex Amministratore Delegato di Alitalia ora ex Air France).

Istruzione-Università-Ricerca con delega a laurearsi finalmente:
Di Pietro Antonio (IDV).

Beni culturali con delega a rispettare la Cultura Veneta:
Calearo Massimo (PD).

Presidente unica della Camera (da letto) e del Senato(al silicone):
Santanchè Daniela (2,1 % buttato via).

Sottosegretario ai rapporti sottobanco con il parlamento: Andreotti Giulio (Senatore a vita).
Sottosegretario allo sport e politiche giovanili: Levi Montalcini Rita (Senatrice a vita).
Sottosegretario al piccone con delega al Gladio: Cossiga Francesco (Senatore a vita).
Sottosegretario agli affari regionali con delega all’export del caffè: Illy Riccardo (PD).
Sottosegretario alle Pari Opportunità: Vendola Nichi (Sinistra Arcobaleno).
Sottosegretario all’immigrazione smoderata con delega al cioccolato: Ferrero Paolo (Sinistra Arcobaleno).
Sottosegretario alle Politiche ExtraComunitarie con delega ai rapporti con gli Imam: Ruffini Daniela (Sinistra Arcobaleno).
Sottosegretario ai Dico, Pacs, Co.di.fa, etc.: Binetti Paola (PD… ma Teodem).
Sottosegretario alla natalità: Cesario Bruno (PD).
Sottosegretarie all’estetica con delega ai centri di bellezza: Bindi Rosy e Turco Livia (PD)
Sottosegretario alla distruzione di Genova: Casarini Luca (No-Global).
Sottosegretario alle droghe leggere: Oppi Giorgio (UDC).
Sottosegretario alle droghe pesanti con delega allo sciopero della fame e della sete: Pannella Giacinto detto Marco (Radicali-PD?).

Più che ombre… sembrano tanti ombraioli ancora ebbri della sconfitta.
Il nuovo VERO governo dovrà decidersi a dichiarare lo stato di allerta e appesantire le pene per gli ubriachi molesti che infestano la politica italiana.

E il povero Walter?
Sindaco ombra di Alemanno o, in ogni caso, sottosegretario alla Cinematografia con statuetta per un film già visto…
Altro che nuovo!

P.S.
Partecipa anche tu al toto ministri e indica nei commenti i tuoi possibili sottosegretari con le specifiche deleghe.
FIAMMA VENETA

martedì 15 aprile 2008

WALTER CLOSE!


Gettati tutti nel cesso!
Tiriamo la catena, please, e accertiamoci vivamente che lo sciacquone se li porti via nella melma delle fogne in cui ci hanno tirato in questi due anni di vergogna nazionale ed internazionale.

La Caporetto italiana del centro, del centro-sinistra e soprattutto della sinistra si è compiuta ieri 14 aprile 2008. Data memorabile!
Le commemorazioni del giorno della liberazione dovrebbero, da ieri in poi, cadere in tale giorno Fausto, lasciando al 25 aprile le celebrazioni per San Marco, dal momento che da oltre 600 anni in Veneto il 25 aprile si festeggia Serenissimamente il Santo protettore del nostro territorio.

Walter close!
Sinonimo quasi omonimo di cesso o nel senso di Walter… hai chiuso?
Lascio a voi la decisione onirica per il miglior godimento che possiate trovare in uno o nell’altro senso!

Walterloo!
Nel senso di disfatta!
E ora come un nostro illustre ex primo cittadino non basta che ritirarsi all’Isola d’Elba, o meglio confinarsi a Sant’Elena.
Ma se non si è tolto dopo trent’anni, presentandosi addirittura come Nuovo, non credo che ce lo toglieremo adesso che è Nuovissimo.
Praticamente mai usato, ha ancora il cellophane e se lo dovrà tenere almeno per 5 anni.
10 anni dicono i più maliziosi del centro-sinistra, visto che mettono le mani avanti anche per la prossima sconfitta.

Guai ai vinti!
Che siamo noi che dobbiamo lavorare sodo per Rialzare l’Italia!
Intanto premiamo i vincitori di ieri…

Premio PD Perdente d’oro e premio della critica PD Pinocchio D’oro a Walterone del Testaccio.
Ieri sera, quando ha ammesso la sconfitta, aveva la stessa solita faccia di Romano da Bologna (nel senso di mortadella). E poi diceva che con i vecchi Prodi non aveva nulla a che fare.
Per ammettere di essere stato lasciato al Palo, o di averlo preso sapete bene voi dove, ha dovuto, però, prima aspettare che gli Exit Poll fossero messi allo spiedo. E la graticola lo ha cucinato a puntino. Con quelle braci che gli avevamo preparato…
La sua strategia è stata vincente per la Destra visto che partendo da 10 punti sotto ha cominciato la scalata fino ad arrivare quasi pari e infine come un miracolo del Signore degli Ulivi a superare la Destra dell’Innominato.
A quel punto gli elettori provavano pena per il nostro povero vecchietto milanese, stempiato, attempato, afono, giù di tono per gli ultimi due anni di ospizio anticipato.
Lo davano già per sconfitto i Poveri Democristiani.
Gli Italiani, allora, hanno cominciato a pensare di votare la Destra Innominabile, almeno per riequilibrare un pò i voti.
Sarebbe stato pesante un Plebiscito Bulgaro per i Poveri Disgraziati.
Ma alla fine sono venute fuori tutte le sue pinocchiesche bugie e il Walterone si è trovato 9 punti sotto, aldilà di ogni più rosea (sia bianca, che nel pugno) aspettativa.

Premio Beffa delle Beffe al Dipietrone Nazionale, raddoppia i consensi dimezza il suo potere.
Così l’Itralia dell’Oro, dell’Incenso e della Mirra rimane a Nazareth, con tanti cammelli ai piedi di Javeh Walter, ai margini dell’Apocalisse.
E che ch’azzecca direte voi… Ch’azzecca, ch’azzecca…

Premio Falce e Martello a Oliviero dei Diliberti, con la prima si taglierà i coglioni, con il secondo li flagellerà in segno di disperazione.
Non ci resta che aspettare il miracolo della liquefazione del sangue di Stalin per rivederlo seduto in parlamento.
Intanto il suo amico sindacalista della Thyssen ritorna a fare il sindacalista… E chi glielo toglie il posto per non fare un cazzo dalla mattina alla sera? E’ solo una questione di stipendio diverso.

Premio Pagella d’Avorio per il Franco di Giordania, segretario dei Rifondatori Comunisti, che torna ad imparare a fare politica con tutti i suoi compagni e compagne di scuola in periferia.
Sarebbe inFausto, invece, accusare Fausto della sconfitta, lui resta un signore, anche perché ieri sera si è beato del fatto che i suoi operai sono ben rappresentati dalla Lega Nord che gli ruba il voto popolare e si erge a paladina dei salari.
Dopo l’Arcobaleno un gran sole splende sui nostri cuori.

Premio Globe di Platino ai Black Block Casariniani, premiati dagli elettori per le nostalgiche melodie del maestro Caruso. Gli organizzeremo subito un bel G8 così non resteranno senza far niente.

Premio Finocchio D’Argento a Monsignor Lussuria.. Aveva provato a travestirsi come una militante comunista, ma l’indole mascolina lo ha tradito al seggio davanti ad una bella e procace scrutatrice. Tagliato!

Premio Goldoni all’Elefantino da Ferrara. Doveva prendere il 4% sicuro, non ha preso i voti nemmeno delle Suore Orsoline. Del resto anche quelle hanno bisogno di correggere la 194 a favore delle interruzioni di gravidanza abusive. Sterili i suoi candidati, ha inseminato malamente con i suoi girini nelle piazze d’Italia e raccolto nulla. Abortito il suo progetto.

Premio Palma di Hammamet a Enricone dei Biselli. E’riuscito a cancellare in un colpo solo 116 anni di un partito che ne ha viste di tutti i colori. Ha fatto la fine dell’Arcobaleno.
Ha detto che se ne va. Se avesse raggiunto almeno l’1% per avere i soldi del rimborso elettorale sarebbe rimasto.
Intanto i costi del Garofano saranno sopportati dal Doge, veneziano dalle lunghe chiome, l’unico rappresentante al Parlamento Europeo di un partito che si è fatto travolgere dall’acqua alta.

Premio Cosca di Diamante a Totuccio dei Cuffaro. Uno dei tre rappresentanti della Famiglia Cristiana del Casinaro. Del resto sarebbe stato troppo eliminare anche la mafia oltre che la sinistra dall’Italia. Sarebbe stata una svolta epocale. Lo si attende fare opposizione con i suoi amici picciotti del Pizzo Democratico.

Premio Speciale Manette d’acciaio a Piegoraro della Scania.
L’hanno visto fuggire ieri su un camion pieno di pecore verso l’immondizia napoletana.
E’ rimasto fuori! Ancora per poco si spera, dal momento che l’indagine a suo carico dovrebbe farlo rientrare… in gattabuia.
Ma altre prospettive si aprono per lui. Un buon lavoro glielo troviamo, per non farlo restare al Verde. Gli si potrebbe offrire un posto di lavoro come portinaio nella discarica del suo paese o come macchinista nel termovalorizzatore di Acerra.

Premio Super Speciale Billionaire a Santa Daniela, già Miss in gamba domani.
Il suo partito Champagne e caviale, il partito popolare dei plurimiliardari, la destra dei valori, (oro, argento, diamanti, petrolio…) ha attratto solo alcuni guardoni.
Ieri sera per il dopo voto, a Matrix, sfoggiava un paio di pantaloni molto integerrimi e discreti.
Non perché disdegnasse la sua proverbiale minigonna, ma oramai aveva finito di farci vedere il suo ampissimo assortimento di mutande rigorosamente firmate.
Le riconosciamo lo scettro della bellezza tra i candidati Premier.
Resta così con le Bave alla Bocca la superdentata e superperdente delfina delle Storiacce.
Ultima rappresentante del Partito dei Mona…rchici.

Si è spenta la fiamma sbagliata…
Mentre…
Arde la FIAMMA! Simbolo dei valori della Destra italiana. Esempio di conquiste sociali e popolari. Testimone di Onestà, Democrazia e Libertà.



FIAMMA VENETA

venerdì 11 aprile 2008

NON SBAGLIAMO A VOTARE!

SCHEDA GIALLA SENATO. SOPRA E' RIPRODOTTA LA SCHEDA PER IL SENATO CIRCOSCRIZIONE VENETO DI COLORE GIALLO.
NON SCRIVERE NOMI DI CANDIDATI, FAI SOLO UNA CROCE SUL SIMBOLO DEL PARTITO CHE INTENDI VOTARE.
VENGONO ANNULLATE LE SCHEDE CHE RIPORTANO FRASI, SCRITTE DI QUALSIASI TIPO E NOMI DI CANDIDATI.
VENGONO ANNULLATE LE SCHEDE DOVE SONO SEGNATI PIU' SIMBOLI.
NON DISPERDERE IL TUO VOTO LA SINISTRA POTREBBE RIDERE DI TE!




SCHEDA ROSA CAMERA VENETO 1. SOPRA E' RIPRODOTTA LA SCHEDA PER LA CAMERA CIRCOSCRIZIONE 1 DEL VENETO DI COLORE ROSA.
NON SCRIVERE NOMI DI CANDIDATI, FAI SOLO UNA CROCE SUL SIMBOLO DEL PARTITO CHE INTENDI VOTARE.
VENGONO ANNULLATE LE SCHEDE CHE RIPORTANO FRASI, SCRITTE DI QUALSIASI TIPO E NOMI DI CANDIDATI.
VENGONO ANNULLATE LE SCHEDE DOVE SONO SEGNATI PIU' SIMBOLI.
NON DISPERDERE IL TUO VOTO LA SINISTRA POTREBBE RIDERE DI TE!

lunedì 7 aprile 2008

...MA ANCHE...


Chi è andato con lo zoppo ha imparato a zoppicare.
Alias! Voti Veltroni e ti ritrovi Prodi!

Che mattacchione Walter, guardando i suoi manifesti si va in brodo di giuggiole quando si pensa al suo amico Romano.
Amico…!?! Compagno! Nel senso di uguale…

Lungo le strade d’Italia si legge:
Un Italia moderna: Si può fare!
Lo sappiamo… Basta votare Berlusconi!

Non rientrate nel caos, voltate pagina!
Non c’è dubbio… Basta votare Berlusconi!

Non cambiate governo, cambiate l’Italia!
Intanto cambiamo il governo… Poi automaticamente si cambia l’Italia. Basta votare Berlusconi!

Non pensate a quale partito pensate a quale Paese!
No no, pensiamo intanto al partito, se no il Paese lo distruggi tu Walter!
Basta votare Berlusconi! E prendi due piccioni con una fava. Piccione Walter e piccione Romano.

E il programma? E’ tutto un programma… A voi le note salienti:

Più lavoro ai pensionati! Con i loro metodi non riusciranno a pagare le pensioni e allora i pensionati saranno costretti a tornare a lavorare…

…ma anche..
Certezza della pena! Certamente tutti i delinquenti saranno lasciati liberi e la nostra pena sarà certa!

…ma anche…
Costruzione di 700.000 case con affitto a 300 euro! Ecco il numero di extracomunitari che vogliono far entrare in Italia!!!

…ma anche..
Eliminazione dello stato di precarietà! L’Italia con loro è ancora in condizioni precarie… Un altro governo come quello di Prodi e il fallimento modello argentino sarà matematico.

…ma anche..
Detassazione del lavoro! Ogni tassa diretta che tolgono ne promettono una indiretta. Stiamo attenti a non respirare troppo perché è già nell’aria l’I.S.A.R.…
L’Imposta Sull’Aria Respirata.

…ma anche..
Più Agenti per le strade! Ovviamente quelli delle tasse…

…ma anche..
Restituzione ai contribuenti di ogni euro tolto all’evasione fiscale! Praticamente restituiranno i soldi delle multe che hanno dato alle grandi industrie, alle cooperative rosse e ai grandi evasori. Si sono resi conto che hanno beccato solo i loro amici che sono tutti evasori!!!

…ma anche..
Riduzione della burocrazia! Ci faranno morire di fame… Così dopo un periodo di emergenza per l’aumento dei certificati di morte, si ridurrà tutto il resto dei certificati…

…ma anche..
Rottamazione del petrolio! Lo bruceranno nel termovalorizzatore di Acerra, perché i napoletani sono stati proprio dei mascalzoni a lamentarsi!!!

…ma anche..
Raddoppio posti negli asili nido e 2.500 euro per ogni nuovo nato! Vieteranno l’uso degli anticoncezionali…

…ma anche..
Premio per la sicurezza sul lavoro! Premi: medaglia al valore civile per ogni amputato, al valore militare per ogni cerebroleso dopo una caduta da un’impalcatura, alla memoria per ogni caduto sul lavoro…

…e infine..
Rendiamo l’Italia pulita! Hanno già fatto una prova generale a Napoli… Gli è venuta proprio bene!

RIALZATI ITALIA!
E SE HAI ANCORA UN PO’ DI FORZA DAI A WALTER E ROMANO UN BEL CALCIO IN CULO!


FIAMMA VENETA

MADE IN CHINA

VINTA CAUSA IN CINA, STOP A FALSI ROCHER!

Il merito, sottolinea l'azienda, "va dato all'Ambasciata d'Italia a Pechino e a tutto il sistema Italia che in questo caso ha funzionato con grande sinergia, egregiamente coordinato dalla nostra diplomazia.
E' gia' duro per le aziende italiane, come anche per tutte quelle straniere in genere, entrare in Cina, superare le resistenze verso i prodotti occidentali, costruire una rete commerciale, investire sul posto, per poi trovarsi ad avere a che fare con un nemico forte ed 'invisibile' come l'industria del falso".
Questa sentenza, aggiunge la Ferrero, "apre scenari di sviluppo nuovi, capaci sempre piu' di attrarre capitale d'investimento straniero in terra cinese.
Ferrero ha visto definitivamente riconosciute le sue ragioni, dopo il fosco inizio della vicenda nel corso del quale il 6 Febbraio 2005 aveva perso nel giudizio di primo grado, nonostante i Tresor Dore' della Societa' cinese fossero una evidente ed illecita imitazione dei Ferrero Rocher.
Rocher e' la pralina leader in Europa, si tratta quindi di un caso emblematico per la tutela dell'industria di marca in Cina e di un apprezzabile avanzamento della giurisprudenza cinese verso migliori standard di protezione della proprieta' industriale".
Nel paese orientale Ferrero è con Rocher leader assoluto delle praline e protagonista del crescente mercato del cioccolato.
Giovanni Ferrero, responsabile dell'area business del Gruppo Ferrero stesso dice "La sentenza favorevole di oggi rafforza la volonta' della proprietà di guardare alla Cina come un mercato di grande interesse per il futuro".

Né cornuti né mazziati…
Vinta la causa invadiamo la Cina di Ferrero Rocher.
Una volta tanto il Made in Italy viene tutelato dagli attacchi impossibili.
Basta che la politica e la diplomazia facciano il suo dovere.

FIAMMA VENETA

sabato 5 aprile 2008

OPERAZIONE PIZZA PULITA

Dovrà avere il dono dell'ubiquità il nostro leader che appena rieletto Premier sarà tirato per la giacchetta da Nord a Sud.
Nessuno sembra volerlo, ma tutti se ne giocano la spirituale e santa presenza.

Galan lo vuole vicino al Veneto solo per il tempo di rendere autonoma la nostra Regione... Poi, però, garantisce che può pure andarsene...
Lombardo lo vuole in Sicilia a fare pulizia delle vecchie scarpie cuffariane e a dirigere il cantiere del Ponte sullo Stretto.
I romani lo vogliono a Roma perchè resteranno due volte orfani di quel mattacchione di Walter Veltroni.
Malpensa lo acclama per salvare l'Alitalia.
In Val di Susa dovrà essere lui a perforare la montagna della TAV, visto che nessuno si fida a iniziare i lavori.
Bush e Putin lo aspettano per le classiche partite a tennis agli Internazionali del G8.
Poi c'è sempre il tressette dell'osteria di Arcore con l'Umberto, il Gianfranco e il MORTO.
Tutti lo aspettano nei primi 100 giorni del suo ultimo premierato.

Intanto Lui promette: “Se eletto resterò a Napoli fino alla fine dell'emergenza rifiuti!”
Berlusconi e Fini in piazza Plebiscito a Napoli sono stati accolti da alcune decine di migliaia di sostenitori.
Berlusconi ha incantato la piazza promettendo: "Prendo un impegno: il primo consiglio dei ministri si terrà a Napoli e resterò a Napoli fino alla fine dell'emergenza".
Il riferimento, ovviamente, è ai rifiuti che hanno rovinato l'immagine dell'Italia all'estero.
"Ho sofferto come voi, forse più di voi, per la vicenda rifiuti"
I quotidiani esteri titolavano:
"L'Italia sotto la spazzatura" e, per colpa del malgoverno della sinistra oggi "L'Italia non è più il Paese della bellezza, è un Paese che non è riuscito a risolvere il problema dei rifiuti. Il governo prossimo dovrà cominciare da subito a lavorare per far sì che Napoli e la Campania tornino al loro splendore".
E ancora: "Mi rifiuto di pensare che dopo il malgoverno possano ancora dare fiducia alla sinistra che ha dimostrato a Napoli di non sapere governare".

Fini ha iniziato il comizio: legalità e sicurezza le parole chiave.
"Chi ha sbagliato deve pagare. Prima cosa una volta al governo bisogna cambiare le leggi fatte apposta per garantire i delinquenti. La sinistra è incapace di garantire legalità".

E’ proprio ora di fare PIZZA pulita ed è giusto partire da Napoli, dopo l’ennesima dimostrazione del malgoverno della sinistra che da 15 anni in Campania prende in giro i cittadini ed è chiaramente collusa con la camorra.
Si ricorda che in quella regione c’è la più alta percentuale di politici indagati per collusione con la malavita organizzata e sono quasi tutti sinistroidi.

Non è più il tempo del FORMAGGIO, è finita l'era delle MARGHERITE e non vogliamo CAPRICCIOSE.
E' ora di cambiare!
Una bella PIZZA con la MOZZARELLA DI BUFALA senza diossina.
Da bere niente CHAMPAGNE...
Bevanda consigliata PROSECCO.... D.O.C... non DC...

Cristo si è fermato a Eboli...
Silvio si è già messo in viaggio per portare a compimento il lavoro, speriamo che sia folgorato sulla via di Damasco al SAN PAOLO di Napoli.


FIAMMA VENETA

mercoledì 2 aprile 2008

DERATTIZZAZIONE URGENTE


Urge una completa derattizzazione del Ministero dell’Interno, alla luce dell’odierna ennesima cazzata del nostro per niente Amato Ministro.
C’è da sbudellarsi le interiora! Ma non dal ridere…

Così dopo il flop del pacchetto della insicurezza che non è stato ratificato dalla banda del buco Prodi, che ha scelto di non convertire in legge il decreto “in materia di espulsioni e di allontanamenti per terrorismo e per motivi imperativi di pubblica sicurezza” emanato proprio dal per nulla Amato Ministro.
Roba da piangere amaramente!

Dopo la grande beffa sulla scelta di lasciare cadere un provvedimento immediato in materia di espulsioni e contrasto alla criminalità straniera nato, d’urgenza dopo la morte della signora Reggiani a Tor di Quinto, chiesto dall’attuale candidato premier del PD, che mostrava il pugno duro a Prodi.
Roba da lacrime di coccodrillo!

Dopo che quel decreto non sarà mai legge, resterà lettera morta, come resteranno solo ipotesi i calcoli fatti dall’esecutivo sull’efficacia del provvedimento.
Roba da correre in bagno d’urgenza a dar di stomaco per le convulsioni createci da questi maledetti!

Dopo che il Viminale comunicava che si stava correndo ai ripari e dichiarava che le norme del pacchetto sicurezza dovevano essere trasferite per intero in un decreto legislativo che sarebbe stato approvato in Consiglio dei Ministri pur in regime di lavoro ordinario del Disastro Prodi.
Dopo non aver visto niente di tutto questo.
Roba da strapparsi i capelli dalla disperazione!

Un’altra Odissea vede protagonista il nostro zero Amato Ministro.
Dopo, infatti, che il Ministro dell’Interno, in contrapposizione a numerosi provvedimenti che avevano accertato la non confondibilità tra i simboli della DC di Pizza e dell'UDC, ha escluso la DC dalle votazioni.
Dopo che era stato l'ufficio elettorale del Viminale a bocciare per la prima volta, lo scorso 4 marzo, il simbolo della DC di Pizza, insieme a quello della DC di Sandri.
Dopo che Cassazione e TAR, per amor di verità, ribadivano la bontà della bocciatura del simbolo.
Roba da stare allegri… una volta tanto…

Ieri, a ciel sereno, mentre tutti aspettiamo il giorno della Liberazione!, il risultato del ricorso al Consiglio di Stato con una decisione che ha ribaltato le precedenti e il seguito dell'emissione di un’ordinanza secondo la quale la DC di Pizza può tornare a correre alle prossime elezioni.

Non si può MAI stare sereni con la sinistra al Governo… ricordatevelo!

Dopo una serie infinita di pasticci creati dal Ministro più longevo e disastroso della Storia d’Italia.

Oggi il Topo uscendo dal formaggio che ci dice?

Che ci sono i presupposti per un rinvio della data delle elezioni?

Dopo il formaggio… siamo alla FRUTTA!

Qualcuno ci salvi!
Non possiamo permetterci altri quindici, venti, trenta giorni di questa infestazione di roditori ingordi e incapaci.

URGENTE!
Al massimo per il 14 aprile 2008 necessaria derattizzazione di Palazzo Viminale 00184 Roma.
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FIAMMA VENETA
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martedì 1 aprile 2008

IL SUICIDIO

Mi stupisco fortemente dell’arida polemica sorta dopo le dichiarazioni di Berlusconi sulla sacrosanta e giusta battaglia che vuole dare il voto agli immigrati.
Non riesco francamente a capire come si possa insistere a non voler permettere questo diritto fondamentale a cittadini che si comportano così bene e che ogni giorno che passa ci spingono a vergognarci di essere Italiani.


Anche perché siamo nell’epoca del multiculturismo, della globalizzazione, urliamo il nostro no all’apartheid, stiamo tifando per un Presidente Americano di colore, ci riempiamo la bocca di termini come socializzazione, integrazione, interazione.
E’ il XXI secolo! Non ce ne siamo accorti?

E’ ora di riconoscere i nostri sbagli e di non chiedere solo doveri a questi poveri perseguitati.
Dobbiamo dare dei diritti alle persone che vogliamo integrare e che vogliono interagire con la nostra società, la nostra cultura e la nostra religione.
Basta veti!

Anche Fini è d’accordo, pur avendo chiosato l’intervento del nostro leader maximo, considerando possibile il voto solo agli immigrati che si comportano bene, che dimostrano di avere un’intonsa fedina penale, che lavorano, che contribuiscono a pagare le tasse ed ad aumentare il PIL.
Tantissimi sono gli immigrati che si pregiano di queste virtù.

Basti pensare a quasi tutti i giocatori dell’Inter e del Milan, alle ballerine di Buona Domenica o ai migliori artisti di Amici della Maria De Filippi…
In tutto questo, quindi, considero veramente da chiudere subito la sterile e strumentale polemica...

Va tenuto conto che il primo punto del programma del PDL è sulla sicurezza.
Nei primi cento giorni Berlusconi e Fini hanno detto che saremo dotati di uno strumento legislativo che sarà caratterizzato da certezza della pena e che, soprattutto, vedrà finalmente perseguibile il reato di clandestinità.
Allora perché non dare il voto ai giocatori dell’Inter e del Milan, alle ballerine di Mediaset e agli amici di Amici.

Tutti gli altri immigrati dovranno essere rispediti a casa con il primo aereo e organizzeremo dei seggi in tutte le carceri della Romania, del Marocco, dell’Albania, etc., etc.

In modo che gli immigrati reintegrati nei loro Paesi d’origine, assicurati alla giustizia dei loro carcerieri, potranno eleggere i loro rappresentanti nelle circoscrizioni carcerarie dei Paesi extra e neocomunitari.

I diritti vanno garantiti!

FIAMMA VENETA


...STORIACCE

Qualcuno vuol sapere cosa ne penso di Francesco Storace, leader del nuovo partito “La Destra”.
E’ molto facile farsi un’idea molto realistica leggendo semplicemente la biografia di “Er catena” pubblicata su Wikipedia che riportiamo nelle sue parti salienti.
Non serve riportare dov’è nato e che libri legge, è molto facile capire, invece, che da personaggi come lui vorrei stare il più lontano possibile, a differenza della Santanchè che ha commesso l’errore di ridargli una verginità ormai persa.

“Epurator” si vuol far chiamare, senza tener conto che in Alleanza Nazionale, a parte una storiaccia di qualche rappresentante che si divertiva a fare festini hard/sexy con il Re d’Italia, mai nella Storia dall’MSI ad oggi, si sono visti rappresentanti indagati per una serie così corposa di …storiacce.
Altro che “Epurator”, l’epurazione l’abbiamo fatta noi e ci siamo purificati dei suoi peccati, delle sue Cappelle Sistine e delle sue Cassinate.

DA WIKIPEDIA BIOGRAFIA DI FRANCESCO
STORACE
… omissis…
I provvedimenti giudiziari

Lo scandalo "Laziogate"
Nell'ambito dello scandalo "
Laziogate" si apprende, nel marzo 2006, che Storace è indagato dalla procura della Repubblica di Roma per violazione della legge elettorale. Nell'inchiesta, condotta dai pm Italo Ormanni, Achille Toro e Francesco Ciardi, risultavano già indagati per i reati di accesso abusivo al sistema informatico e violazione della legge elettorale, l'ex portavoce di Storace, ai tempi della presidenza della Regione Lazio, Niccolò Accame, il vicepresidente del consiglio comunale di Roma, Fabio Sabbatani Schiuma (An), l'ex direttore tecnico della società Laziomatica, Mirko Maceri, l'avvocato Romolo Reboa e i due detective arrestati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano, Pierpaolo Pasqua e Gaspare Gallo. Nell'aprile 2006 si apprende inoltre che Storace è indagato anche per il reato di associazione a delinquere, contestato anche a Niccolò Accame, Fabio Sabbatani Schiuma, Mirko Maceri, Pierpaolo Pasqua, Gasbare Gallo e l'avv. Romolo Reboa. Storace, insieme ad alcuni degli altri indagati, è stato successivamente rinviato a giudizio dalla procura di Roma
con l'accusa di accesso abusivo ad un sistema informatico. Il processo è iniziato il 15 maggio 2007.

L'inchiesta sulla sanità
Nell'agosto 2007 si apprende che Storace è indagato dalla Procura Di Roma per la presunta erogazione irregolare di finanziamenti per la ricerca scientifica avvenuta nell'anno 2005, mentre Storace ricopriva la carica di ministro della salute. Si tratta della stessa inchiesta per la quale è indagato Raffaele Fitto
di Forza Italia (ex presidente della Regione Puglia
).

Offese al Presidente della Repubblica
Il 15 ottobre 2007 Storace finisce sotto inchiesta dalla Procura di Roma con l'accusa di offesa all'onore o al prestigio del presidente della Repubblica (articolo 278 del codice penale). Per questa vicenda Storace sarà processato con giudizio immediato il 28 maggio 2008. La vicenda è legata alla diatriba tra Storace e Rita Levi Montalcini
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… omissis…


FIAMMA VENETA