Già ma quale notizia? E, soprattutto, quale interpretazione della stessa?
Cominciamo col dire che il Papa, ieri, ha parlato di politica e già ci girano le scatole, considerando che sarebbe ora di tenere ben distinti il potere temporale da quello spirituale, nonchè di metterci in testa che lo stato è laico e che chiunque deve essere libero di esprimere il proprio pensiero senza bisogno di essere etichettato come facente parte di... se non del suo partito.
Ma non tutto il male viene per nuocere...
Ed infatti quello che sembrava un anacronismo, secondo l'interpretazione iniziale dei telegiornali domenicali, dettata forse da chi si sentiva attaccato in prima persona, si è di fatto trasformato in un eufemismo, poichè quel santo di un Padre, che non può dire cose brutte o troppo offensive, voleva dire quello che per tanti, non è altro che un pleonasmo...
Benedetto quell'uomo che non ha detto che in Italia c'è bisogno di un nuovo partito politico cattolico, come i benemeriti politici cattolici avrebbero voluto far finta di capire...
Benedetto sedici volte quell'uomo che ha detto che in Italia c'è bisogno di nuovi politici cattolici, quello che i benemeriti politici cattolici non vogliono ancora capire...
A "noi ci" pare ovvio! Che "ce" lo viene a dire "a noi"?
La ramanzina del Sant'uomo non aggiunge niente qualitativamente alle nostre conoscenze!
Abbiamo ben impressi quegli esempi di politici cattolici che vanno a viados con la cocaina in tasca, che prendono tangenti per un bar dentro una Casa di ricovero, che vorrebbero vendere un Ippodromo di proprietà pubblica a metà del valore, che vogliono difendere la loro bandiera per mantenersi le poltrone...
Registi occulti della politologia più marcia, traditori per interessi personali e non...!
Qualcuno si salva ancora... Ma sono in pochi! Molto pochi...
Caro Santo Padre il suo pensiero è condivisibile, ma per noi è un puro pleonasmo!